Roma esoterica: misteri e leggende dell’Urbe

Visitare Roma con occhi diversi è certamente un’occasione che non capita tutti i giorni, soprattutto in un’epoca nella quale il viaggiatore si trova alla continua ricerca di esperienze coinvolgenti e diverse. Scoprire la Roma esoterica può essere un modo perfetto per guardare alla città eterna da una prospettiva nuova. Di seguito potrete scoprire alcuni dei misteri dell’Urbe, i quali si snodano in un percorso ideale che può essere compiuto da soli oppure avvalendosi di una guida locale.

Il cuore di Roma e l’esoterismo
Forse uno dei più conosciuti punti d’interesse esoterico presenti a Roma si può trovare proprio nel cuore della capitale, non molto distante dal quartiere Esquilino: qui ci si può facilmente imbattere nella famosa Porta Alchemica, un elemento architettonico carico di fascino e avvolto nel mistero. Questa porta infatti è l’ultima di una serie di cinque, la cui funzione era quella di abbellire la villa di un famoso marchese con la passione dell’alchimia. Egli era anche un importante membro dei Rosacroce, setta segreta con ramificazioni in tutta Europa. Tutt’oggi sulla superficie della porta alchemica, che è stata costruita verso la fine del XVII secolo, si possono trovare dei chiarissimi simboli legati alle pratiche alchemiche. Questi simboli, come vorrebbero le tante leggende in merito, nasconderebbero il segreto per riuscire a produrre la pietra filosofale.

L’alchimia a Roma: i punti d’interesse
Un altro classico punto di ritrovo per gli amanti della Roma esoterica si può trovare alla tomba di Elio Callistio. Conosciuto anche con il nome popolare di Sedia Del Diavolo, questo imporante esempio di architettura funebre è situato nel cuore del quartiere Trieste e vanta soprannome ampiamente meritato. Infatti, dopo che la facciata è crollata, la tomba presenta ora una forma decisamente inquietante. Inoltre, prima che Roma fosse così ampiamente urbanizzata, il monumento si trovava in campagna, dove i locali iniziarono a credere all’esistenza di diverse leggende legate alla sua costruzione e poi al suo crollo. Infatti, pare che il diavolo presente nel nome comune di quest’architettura apparisse come una visione nel momento in cui per qualche rito venivano accesi dei fuochi all’interno della struttura.
Anche uno dei luoghi più visitati di Roma, Castel Sant’Angelo, condivide con posti molto meno conosciuti dei legami con l’esoterismo. Ciò si deve alla figura di Francesco Borri, noto alchimista e medico del XVII secolo, che venne imprigionato proprio tra le mura della fortezza a fronte di accuse di eresia. Attorno a Francesco Borri ruotano tuttora teorie particolarmente controverse, poiché alcuni sostengono che egli altro non fosse che un medico particolarmente rivoluzionario. Ecco dunque che, se siete interessati ad approfondire lo sviluppo dell’alchimia a Roma, avete un motivo in più per visitare Castel Sant’Angelo.

Tra religione e magia: il Papa mago
Tra i luoghi completamente avvolti nel mistero della capitale si può annoverare Santa Croce in Gerusalemme, dove venne a mancare una figura estremamente controversa della storia dell’Urbe, ossia Papa Silvestro II, passato alla storia con l’appellativo di Papa mago. Poco prima del sopraggiungere dell’anno mille, egli assunse la massima carica pontificia, stupendo da subito i contemporanei per l’immensa conoscenza per quel che concerne gli aspetti esoterici. Una delle leggende che sono tutt’ora particolarmente popolari rispetto alla sua figura narra che fosse legato sentimentalmente ad una strega, ma quella più accreditata è quella della famosa maschera d’oro. Egli si fece infatti costruire una maschera in oro puro al fine di interrogarla sul proprio futuro: la leggenda narra che avesse convocato ed in qualche modo incatenato all’interno della maschera una figura demoniaca, costringendola a predire solo eventi futuri che realmente si sarebbero avverati. Secondo molti avvenne proprio questo: un giorno Silvestro chiese alla maschera d’oro di prendergli la morte ed essa rispose che l’evento sarebbe avvenuto mentre il pontefice si sarebbe trovato ad officiare messa a Gerusalemme. Volendo parafrasare l’espressione, così accadde poiché Papa Silvestro II morì a Santa Croce di Gerusalemme, confessando i propri legami con la stregoneria.

Come scoprire i luoghi esoterici di Roma
Molte altre sono le leggende che avvolgono con una nube di fumo mista a fascino la storia romana, in particolare quella legata alle epoche buie del Medio Evo. Tuttavia, quale sarebbe il bello di scoprirle se ve le raccontassimo tutte? Esistono infatti alcuni luoghi leggendari della capitale italiana che diversi tour possono portare a scoprire. Per quanto siate dei viaggiatori esperti, una guida locale saprà sicuramente aiutarvi nell’andare alla scoperta dei misteri più particolari di Roma.

Ecco dunque che, in quanto ospiti dell’Hotel dei Congressi che vogliono guardare alla Città Eterna attraverso una nuova prospettiva, potreste rivolgervi alla reception. Il nostro staff sarà felice di darvi tutte le indicazioni e i nominativi dei tour migliori per scoprire questo lato meno conosciuto, ma molto affascinante, della Capitale.