Trattorie storiche di Roma

Roma è da sempre una città magica e di grande fascino. Sono moltissimi i visitatori e i turisti che ogni anno arrivano nella Capitale, anche per pochi giorni, per poter respirare, visitare e assaporare la vera essenza romana, unica al mondo. A tal proposito sono numerose le trattorie che offrono pasti tradizionali e genuini, che riescono a far comprendere agli ospiti i sapori della cucina romana autentica. Meritano di essere scoperte le trattorie storiche di Roma, quelle che da sempre deliziano i palati con le pietanze della tradizione, veraci, semplici oppure più complesse.

 

I gusti e i sapori di una volta

Tutte le trattorie storiche della città sono accomunate dalla caratteristica di presentare menù che parlano dei sapori di una volta. Spesso, la cucina romana era una cucina povera, fatta di ingredienti semplici, genuini e di prodotti locali, ma non per questo meno saporita. Lo sa bene la trattoria La Campana, il locale più antico e storico di Roma che ha appena festeggiato i cinque secoli di attività. Qui è possibile viaggiare nel tempo attraverso le ricette storiche che vengono proposte, sempre rispettando la tradizione locale. Pasta cacio e pepe, carciofi alla giudea, puntarelle in salsa di alici, l’abbacchio, per non parlare di alcuni dei piatti più poveri di una volta ma assolutamente gustosi come la coda alla vaccinara e le animelle. Tuttavia, la Campana non è l’unica trattoria storica della città. Ar Grottino del Traslocatore, in zona Roma Garbatella, vanta una storia non indifferente. Locale a conduzione famigliare aperto nel lontano 1967 da una coppia appassionata di cucina, ora viene gestito dall’unico figlio che prepara i piatti della vera tradizione romana in modo sapiente e con passione. La maggior parte delle pietanze viene cucinata al momento con prodotti locali preferibilmente a km 0. Questa trattoria è sicuramente un luogo da visitare, dove piatti poveri come la trippa alla romana vengono esaltati e fatti conoscere alle persone provenienti da tutto il mondo.

La Trattoria da Enzo invece, è situata in zona Trastevere. Conosciuta da tutti i romani, prende il nome dal precedente proprietario e fondatore. Qui si cerca di vivere la trattoria non solo come un luogo in cui mangiare e bere dell’ottimo vino locale, ma dove poter socializzare e incontrare vecchi amici. Come in tutte le precedenti trattorie storiche di Roma elencate, il menù da Enzo si conferma rispettoso della tradizione, semplice ma allo stesso tempo abbondante nelle porzioni. Di conseguenza, anche qui si può trovare la carbonara autentica, i fiori di zucca in pastella ripieni di mozzarella e alici, polpette al sugo e abbacchio alla scottadito. Infine, meritano un accenno Settimio al Pellegrino, che dal 1932 è luogo di ritrovo di romani e non, attori, scrittori, politici e turisti che arrivano per provare la pasta fresca fatta in casa tirata a mano, le polpette, il bollito, pasta e ceci e molto altro ancora, il tutto a km 0 e locale; Felice a Testaccio aperto dal lontano 1936 che oltre ad essere una delle trattorie storiche di Roma è anche una delle migliori in termini di qualità, bontà dei piatti e varietà del menù e inoltre, Armando al Pantheon, in attività dal 1961, a due passi dallo storico Pantheon, nel cuore della città in cui sempre di più si fondono le ricette storiche e tradizionali con piccoli tocchi di innovazione e attualità.

 

Quali sono le caratteristiche delle trattorie romane storiche?

L’aspetto principale su cui si basano tutte le trattorie storiche romane è quello che i piatti serviti derivano da ingredienti semplici e accessibili, alla portata di tutti. Pertanto niente lusso o materie prime costose e lontane dalla tradizione popolare. Oltre a ciò, anche l’impiattamento delle portate è genuino e rustico: i piatti sono abbondanti e presentati con semplicità per lodare la cucina romana popolare. In aggiunta, nelle vere trattorie romane il cliente può riconoscere nei piatti l’incontro di culture che nel corso dei secoli si sono incrociate e mescolate. Famosa l’influenza ebraica che trova nel piatto dei carciofi alla giudea la massima espressione. Inoltre, si può percepire l’influenza abruzzese con la pasta all’amatriciana, la pasta alla gricia e parlando di secondi di carne, l’abbacchio. Infine, si deve sottolineare come nelle trattorie romane si trovino spesso piatti che arrivano dal quinto quarto, ovvero da tutte le parti che i macellai sono soliti scartare degli animali (interiora, coda, trippa).

 

Come raggiungere le trattorie in Roma

Un ottimo posto dove poter soggiornare, comodo e posizionato in un punto strategico, è l’Hotel dei Congressi di Roma. Ubicato nel famoso quartiere Eur, permette di raggiungere le zone principali della città in pochi minuti grazie alla vicina stazione della metropolitana. Una volta arrivati nel centro o nel quartiere desiderato, il consiglio migliore è quello di girare e visitare la città a piedi. Solitamente le trattorie storiche sono posizionate in luoghi non propriamente turistici, in vicoli e stradine nascosti alla folla. Pertanto è consigliato segnarsi sempre bene la strada e il quartiere perché potrebbe essere che il locale richieda qualche minuto di ricerca in più ma sicuramente provare i piatti tipici della cucina romana, cucinati in maniera autentica rimanendo fedeli alle ricette antiche e storiche, vale certamente lo sforzo. E se nei mille impegni, nelle mille attrazioni che Roma offre non avete avuto tempo di gustare la cucina Romana, assaggiate l’ autentica tradizione della cucina capitolina nel ristorante La Glorietta, situato all’ interno dell’ Hotel dei Congressi. Il menu “Gusti di Roma” al prezzo fisso di 35 Euro, Vi lascerà scegliere tra i migliori piatti della cucina romana, comodamente in Hotel!