Visitare Città del Vaticano

Roma è stabilmente una delle mete turistiche più gettonate, grazie al suo patrimonio storico e artistico che non ha eguali al mondo: la gloriosa epoca romana e il rinascimento sono i periodi che hanno plasmato maggiormente la città eterna, lasciando monumenti che ancora oggi affascinano i visitatori, dal Colosseo ai Fori Imperiali a Piazza Navona.
La Città del Vaticano è una delle gemme della città di Roma: nel più piccolo stato al mondo dove non manca davvero nulla, avrete l’opportunità di ammirare opere d’arte e siti storici dal valore incommensurabile, che vanno molto oltre la seppure maestosa Basilica di San Pietro.

Piazza San Pietro e la sua Basilica

Piazza San Pietro, realizzata nel ‘600 dal Bernini, può essere considerata il biglietto da visita della Città del Vaticano: vi colpiranno i due colonnati ai lati che sembrano cingere in un abbraccio l’intera cristianità. Si tratta di due emicicli formati da ben 284 colonne, sovrastati da una trabeazione impreziosita dalle colossali statue dei santi, alte più di 3 metri. Osservando la piazza al centro, noterete l’obelisco egizio fatto trasportare su un nave per volere di Caligola e che inizialmente impreziosiva il circo di Nerone. Salutate le imponenti statue dei santi Pietro e Paolo ai lati del sagrato e preparatevi ad entrare nella più grande chiesa al mondo dalla Porta del Filarete.
La Basilica di San Pietro che vedete oggi è nata su iniziativa di Papa Giulio II: dal suo pontificato in poi si sono succeduti geni del calibro di Bernini, Michelangelo e il Canova, per la realizzazione di questo edificio dove tutto è monumentale. L’interno è un tripudio di marmi, stucchi, affreschi, acquasantiere dalle dimensioni notevoli e statue quali quella bronzea di San Pietro di Arnolfo di Cambio e la Pietà di Michelangelo, protetta da una lastra di cristallo: pensate che questa meraviglia è stata scolpita nel marmo dall’artista a soli 23 anni. La vostra attenzione si sposterà presto sul Baldacchino del Bernini, realizzato utilizzando il bronzo della cupola del Pantheon: sorge esattamente sopra la tomba dell’Apostolo Pietro.
Alzate poi lo sguardo verso la cupola progettata da Michelangelo, decorata internamente da splendidi mosaici e impreziosita da quattro nicchie, collocate tra i piloni che la sorreggono ed ospitanti le gigantesche statue dei santi Longino, Veronica, Elena e Andrea.

Una giornata tra sepolcri, giardini e Musei

Continuate il vostro tour nella Città del Vaticano restando nella Basilica di San Pietro: superate le Grotte Vaticane dove riposano non solo pontefici ma anche regine e re, per inoltrarvi, previa prenotazione, nell’antica Necropoli. Vi ritroverete in una città dei morti perfettamente conservata dove, in un fitto dedalo di vie, incontrerete sepolcri pagani di età auguste ma soprattutto cristiani, a partire dalla tomba di San Pietro: non aspettatevi nulla di sontuoso, presentandosi questa come una semplice edicola posta tra due colonne. Tutto intorno abbondano iscrizioni dedicate all’Apostolo e sepolture dei fedeli che desideravano riposare accanto a San Pietro. Tra i sepolcri più suggestivi c’è poi il Mausoleo dei Giulii, in semplice laterizio all’esterno ma riccamente affrescato all’interno con scene di Giona con la balena.
Riemergete alla luce del sole per visitare i Giardini Vaticani, nati a fine ‘200 per volere di Niccolò III Orsini, ma sviluppatesi poi tra il XVI e il XVII secolo: godetevi il giardino alla francese punteggiato di coloratissime rose, buganvillea, camelie e oleandri e il giardino all’italiana, con il labirinto che sfocia in parte nel più selvaggio Boschetto; lasciatevi catturare poi dai giochi d’acqua delle innumerevoli fontane, in particolare da quella della Galea che vi apparirà come un vero veliero in scala con tanto di vele, cannoni e sartie.
Concludete il vostro tour nella Città del Vaticano nei Musei Vaticani: non vi basterebbe un’intera giornata per visitarli tutti, talmente ingente è il patrimonio artistico, a partire dalla Cappella Sistina, affrescata magnificamente da Michelangelo nella prima metà del ‘500. Mentre contemplate la Creazione di Adamo col dito di Dio che infonde vita ad Adamo oppure il Giudizio Universale immaginate le condizioni in cui Michelangelo dipinse, spesso piegato all’indietro e al lume di poche candele.
Proseguendo nella visita nei Musei, raggiungete il Cortile Ottagono del Museo Pio-Clementino per ammirare il gruppo scultoreo del Laooconte o la statua di Lisippo, atleta ritratto mentre usa lo strigile. Ammirate poi la statua di Antinoo, nelle sembianze di Osiride nel Museo Egizio, oppure le pareti affrescate con mappe nella Galleria delle Carte Geografiche. Non perdetevi poi una visita negli appartamenti di papa Alessandro VI Borgia decorati dal Pinturicchio e quelli di Papa Giulio II: in particolare nella Stanza della Segnatura si trova il celebre affresco della Scuola di Atene di Raffaello.

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